Anche se non avvenissero i prossimi cataclismi, in meno di 100 anni la Terra sarebbe comunque destinata a morire. Il livello di contaminazione della natura, partendo al livello più basso dal plancton e dai batteri, è già arrivato ad influenzare la fauna selvatica e gli animali domestici, il terreno ed i canali navigabili, e la fertilità della natura continua a diminuire. L’umanità oggi cura i campi ed il bestiame per autosostenersi, ma se viene intaccata la base stessa della catena alimentare tutto il resto ne subisce le conseguenze. Se vengono rovinati gli enzimi necessari per far produrre frutto alle piante e riprodurre gli animali, l'umanità rischia di morire rapidamente. Tentando di impedire che ciò accada, l'umanità si sta muovendo ma lo sta facendo nel senso sbagliato, come ha già fatto nel passato – utilizzando più fertilizzanti, più arature del terreno, livellando più colline e tagliando più alberi – compiendo insomma tutti i passi sbagliati e generando così un effetto a catena ancora più rapido.
Circa un quarto di tutti i mondi di 3°Densità
richiede una ripulita durante la fase di Trasformazione, dato che gli abitanti
di questi mondi finiscono spesso per inquinarli e degradare il loro ecosistema,
tanto che al momento della Trasformazione sembrano un completo caos. Un buon 5%
di questi mondi vengono addirittura distrutti anche prima della loro
trasformazione. I mondi che non subiscono una devastazione degli ecosistemi si
salvano perchè la specie intelligente locale non ha la possibilità di
controllarlo. La maggior parte dei mondi di 3°Densità infatti sono mondi
prevalentemente acquatici. Le creature che nuotano nell’acqua non possono
realmente influenzare i loro mondi. Vivono alla mercé dei loro ecosistemi.
Quando invece i mondi di 3° Densità sono popolati da umanoidi o da creature
terrestri che in qualche modo riescono a plasmare il loro ambiente, queste
finiscono per rovinarlo, grazie al fattore intelligenza. È come mettere un
bambino a giocare tra gli armamenti nucleari, o nella cabina di guida di un
aeroplano. È quasi inevitabile che il disastro accada. Non fa eccezione quindi
che l'umanità stia distruggendo il proprio ambiente, anzi è quasi la norma.
Coloro che intendono attuare dei comportamenti aggressivi contro la natura e
l'ecosistema non si preoccupano dei risultati. In realtà, ottengono solo
l’effetto di renderlo invivibile per gli altri. Il fatto che questo genererà
orrore negli altri o causerà un dolore e sofferenze infinite e che ci potrebbe
essere una grande reazione sociale di protesta ed indignazione è esattamente
ciò che i sadisti o gli individui affamati di potere trovano più eccitante.
Essi hanno una brama così forte di potere e controllo, che possono fare
accadere questi orrori senza pensarci troppo. Ci sono test nucleari effettuati
oggi per nessun altro motivo che quello di sapere che la maggior parte del
mondo è contraria ad essi. Questi test stanno avendo un effetto negativo sulla
struttura genetica degli esseri umani che nascono in quelle zone. Ma purtroppo
esistono delle persone che ritengono di avere nelle proprie mani il potere
assoluto di vita e di morte sull’umanità e ne vanno orgogliosi.