ZetaTalk: Risorse naturali


Considerando la natura rapace dell’uomo, al tasso corrente di esplosione demografica, la maggior parte delle risorse biologiche della terra verrebbero esaurite nel giro di qualche decennio. Quelle rimaste, oltre ai campi coltivati e gli animali allevati, si troverebbero solamente nelle profondità del mare o nei posti freddi ed inospitali in cui l'inquinamento non si è diffuso perché l'uomo ha scelto di non insediarsi in quelle zone. I cataclismi, naturalmente, cambieranno tutto ciò, più di qualsiasi altro fattore fra l'uomo e la natura. Ma se non fosse per i cataclismi, l'umanità certamente finirebbe per distruggere la diversità biologica di questo mondo, saccheggiando i mari fino a innescare delle reazioni a catena che decimerebbero anche gli animali non direttamente predati dall'uomo. I pinguini, ad esempio, che mangiano i pesci, non possono migrare verso i climi più caldi se i pesci diminuiscono – si indeboliscono e soccombono al freddo. Le distese di alghe, la grande macchina di ossigeno della Terra, risultano già danneggiate dai raggi del Sole, che lo strato di ozono lacerato non riesce più a fermare. Le alghe stanno alla base del ciclo alimentare per molte migliaia di forme di vita, in una forma o nell’ altra. Per esempio, certe forme di vita richiedono le alghe come protezione, e riparo. Sulla Terra l’avidità insensata dell’uomo ha lasciato così tante ferite che non abbiamo bisogno di raccontarvi oltre questa tragedia.

Anche se le battaglie ecologiche a volte vengono vinte e la linea ambientalista mantenuta, la pressione costante delle masse di esseri umani presto renderebbe inutili tali vittorie. Tutto sarebbe sacrificato, come è stato sempre il caso. Tranne i casi isolati di terreni comprati per farne dei parchi, o per ospitare la fauna selvaggia, raramente l'uomo non si è comportato verso l’ambiente come uno sciame di locuste, lasciandosi dietro fiumi e laghi inquinati da prodotti chimici nocivi, terreni un tempo fertili erosi dai venti, foreste tagliate senza limiti per il profitto di operatori avidi. Qui la fauna selvatica viene spinta fuori dalle foreste senza più protezione o cacciata per sport fino all’estinzione. Queste tendenze continueranno dopo la trasformazione? Lo faranno all’inizio, ma a causa della crisi durante i cataclismi, possiamo dire che essenzialmente si arresteranno e poichè gli atteggiamenti dell’uomo cambieranno durante la Trasformazione, lo scempio della Terra cesserà. La fertilità naturale della Terra sarà ripristinata, e la nuova razza umana vivrà in armonia, non più in conflitto con la natura.

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