ZetaTalk: Dopo i Cataclismi


Ogni vita umana vive per il suo periodo stabilito, e l’entità incarnata si evolve attraverso le esperienze che si presentano, oppure rifugge da esse. I sopravvissuti allo slittamento dei poli si riformeranno in piccoli gruppi, tendendo verso un orientamento o verso l’altro, il Servizio-Egoistico o il Servizio-Altruistico, oppure rimarranno nelle stesse proporzioni che si ritrovano nella società umana attuale. Anche se il trauma dei cataclismi sarà stato grande, coloro che subiscono un disastro naturale scoprono di accettarlo più facilmente rispetto alla serie infinita di tragedie causate dalla mano umana. Per la vasta maggioranza delle vittime dei cataclismi, la morte sarà inoltre così rapida quanto improvvisa da non essere nemmeno percepita. Nessun'ansia e nessun dolore. Sapere questo allevierà il dolore dei superstiti. Dopo i cataclismi le difficoltà non saranno diverse da quelle sperimentate dall’umanità durante i secoli passati, dove le intemperie del tempo, la siccità o le malattie rendevano la vita difficile agli uomini. Soltanto recentemente la società umana, nel mondo sviluppato, è arrivata a concepire un tipo di vita diverso.

Nota: sotto aggiunto durante il 27 luglio 2002, sessione  IRC di LiveZetatalk.

Il governo degli Stati Uniti sarà ridimensionato, come tutti i governi, ad una zona molto limitata. Qualcuno che atterri sul pianeta Terra 5 anni dopo lo slittamento polare difficilmente troverà la sede del Governo e questo varrà anche per l'Australia, la Russia e la Cina. I loro insediamenti saranno locali, il loro raggio di azione molto limitato, tuttavia saranno ancora pieni della vecchia arroganza e di progetti per mantenere il potere. Come per il Papa ed il suo entourage, un piccolo gruppo convinto che il mondo è ancora lì fuori che li aspetta ed è pronto a seguirli, vivranno lo shock di guardarsi attorno e scoprire che nessuno si cura più di loro né li sta ad ascoltare.

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